Jean Antoine Watteau
Jean Antoine Watteau nacque nel 1684 a Valenciennes, città francese lasciata in giovane età per aggiungere notorietà universale a Parigi.
Il pittore è celebre per essere il maestro delle feste galanti, il genere che propose ai suoi ricchi mecenati francesi, immediatamente irretiti dai suoi dipinti, perfetti per racchiudere l'atmosfera ad essi più familiare.

Famosissimo è il dipinto Imbarco per Citera (1717), soggetto ripreso anche in un suo quadro di due successivo, nel quale Watteau raffigura una festante folla di eleganti persone che visitano l'isola di Citera, terra natia della dea Venere.

Watteau ci ha donato la bellezza e la leggerezza del mondo aristocratico, ma al contempo il senso di nostalgia e d'inquietudine che scuoteva l'animo del maestro rococò.

Emblematico è il quadro Gilles (1719) nel quale è il protagonista è la maschera che incarna nella commedia dell'arte il ruolo dell'amante respinto e lo spettatore può cogliere perfettamente l'immensa tristezza nella quale è immerso il protagonista della tela, e forse anche il suo autore.

Jean Honoré Fragonard
Jean Honoré Fragonard è forse il pittore più celebre del periodo rococo che interpreta in maniera sublime. Le scene all'aperto, con una florida scenografia naturale e gli abiti preziosi dei protagonisti, sono i soggetti prediletti dall'artista del Settecento, grande amante delle dolci tinte pastello.

Il maestro rococò ci ha donato L'altalena, l'olio su tela del 1767, che raffigura una splenida nobildonna coinvolta in un gioco di seduzione con il suo corteggiatore, il tutto racchiuso in un rigoglioso e rassicurante bosco.

Maggiore intensità scaturisce dal quadro Il chiavistello (1777), una perfetta composizione di colori e luce dalla quale emerge, tuttavia, un certo senso di inquietudine per la violenza accennata da Fragonard. Il maestro dipinge, infatti, il lato più passionale dell'amore, presente in molte sue opere con una connotazione romantica e giocosa.